Il significato delle estensioni grafiche: Jpg, Gif, Png ecc…

Chi non si è mai chiesto perchè le immagini che abbiamo salvato sul nostro computer o abbiamo trovato sul web, non hanno tutte la stessa estensione? Le piu’ diffuse, riconoscibili da tutti a colpo d’occhio, sono le jpg e gif, riproducibili da qualsiasi lettore grafico. Ci sono poi altre estensioni che non tutti conoscono come le png, bmp, tiff, psd e tantissime altre, ognuna delle quali presenta differenze con le varie estensioni grafiche.

Qui su ioUPPO, potete caricare immagini con estensione JPG (JPEG), GIF, PNG e BMP.

JPEG (Joint Photographic Expert Group), usato spesso nell’abbreviazione JPG, è il formato di compressione immagini piu’ utilizzato. Questo Standard è molto indicato per le immagini fotografiche, mentre non è molto efficente per immagini geometriche e testuali.

GIF (Graphics Interchange Format), permette la riproduzione di piu’ immagini contemporaneamente sfruttando piu’ frame e generando una sorta di immagine animata, ma puo’ venire usato anche per immagini fisse. L’immagine puo’ contenere fino ad un massimo di 256 colori e supporta la trasparenza.

PNG (Portable Network Graphic), questo formato nasce dopo il GIF per via di un problma di brevetto di quest’ultimo nel 1994. Non ha limiti di colori memorizzati. Dal PNG deriva il formato MNG (Multiple-image Network Graphics) analogo alla GIF animata.

BMP (Bitmap), è un formato grafico privo di compressione. La qualità immagine rimane inalterata ma le dimensioni possono diventare proibitive. Per questo se ne sconsiglia l’utilizzo in siti web o pagine che devono essere caricate in breve tempo.
Ora passiamo ad analizzare alcune tra le piu’ diffuse estensioni associate alle immagini:

TIFF (Tagged Image File Format), è un formato grafico abbastanza diffuso di proprietà della Adobe, viene usato sopratutto per lo scambio fra scanner e stampanti per via della loro “flessibilità” e per la possibilità di modificare molte informazioni aggiuntive.

PSD (PhotoShop Document), è un formato grafico utilizzato da Adobe Photoshop che memorizza gli elementi e i livelli che compongono l’immagine ed è lavorabile infinite volte dopo il suo salvataggio. Viene utilizzato dai professionisti della grafica ma ne viene sconsigliata la pubblicazione sul web per via delle sue dimensioni eccessive.

SWF (ShockWave Flash), è un formato grafico vettoriale, sempre di proprietà Adobe. Nasce come elemento per il web che puo’ contenere animazioni e informazioni interattive. Il file sfrutta un sistema di compressione avanzato ma non puo’ essere modificato. Alcuni siti web sono interamente sviluppati con teconolgia SWF.

SVG (Scalable Vector Graphics), è il formato vettoriale standard decretato dal World Wide Web Consortium. Le immagini non sono delle Bitmap, ma sono il prodotto di formule matematiche il che consente di ingrandirele o rimpicciolirle a piacimento senza alcuna perdita di qualità. La peculiarità di questo formato è che le dimensioni del file sono veramente irrisorie. E’ conveniente per rappresentare forme geometriche e testi.

Per praticità vi abbiamo descritto le estensioni dei file grafici piu’ diffuse. Se conoscete altre estensioni e siete insteressati a conoscerne il significato, non esitate a chiedercelo con un commento 🙂

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3 Comments

  1. BARTUC
    30 Maggio 2009

    Grazie mille, mi avete tolto qualche dubbio che avevo 😀

  2. IL-MIETITORE
    5 Giugno 2009

    cosa è il formato eps

  3. admin
    5 Giugno 2009

    Il formato EPS (Encapsulated Post Script) è un documento grafico che sfrutta il linguaggio PostScript per creare immagini vettoriali. Di solito si usa il programma The GIMP per lavorarci.

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